Qualche giorno fà siamo stati da un nuovo cliente e durante l'incontro dove cerchiamo di fare un analisi veloce della situazione della sua infrastruttura, ascoltando le sue risposte abbiamo pensato a Benjamin.... Benjamin Franklin diceva "Il tempo è denaro" inoltre aggiungeva: "La persona che guadagna 10 scellini al giorno e se ne va a spasso, o sta seduto a far niente per metà della giornata, ha letteralmente buttato via 5 scellini". Benjamin lo aveva capito già nel 1700 quanto importante è dare un valore al tempo. Come da prassi ci facciamo raccontare da Matteo, nome di fantasia, i processi lavorativi, come l'azienda vive la sua giornata. Quanti e quali dati vengono immessi nel sistema? Con quale frequenza? Sono domande assolutamente necessarie per definire un piano di disaster recovery coerente e professionale. Cosa vuol dire un piano di disater recovery? Se tra 10 minuti la tua azienda andasse a fuoco, un dipendente scontento ti cancellasse tutti i dati, un evento elettrico mettesse fuori uso i server ed i backup, hai un piano per poter ripristinare tutto e ricominciare a lavorare? L'avere un piano preciso ed un sistema informatico che ti permetta di ripartire è la spiegazione molto semplice di un disaster recovery. Matteo, come molti imprenditori del nord est è molto orgoglioso della sua impresa, del suo capannone, ci racconta delle oltre venti postazioni di lavoro, dei 6 tecnici che disegnano per otto 8 al giorno al computer i prototipi dei suoi macchinari, delle nuove macchine di produzione, dell'ufficio commerciale che sta facendo un ottimo lavoro ecc.... potremmo stare qui ore come siamo stati noi Matteo, ma ve lo risparmiamo. Ci sembra scontato dopo tutte queste belle parole che per Matteo la sua azienda è importante, i dati che producono i suoi collaboratori quotidianamente sono fondamentali e quindi gli facciamo alcune domande : Ogni quanto effettuate un backup dei dati ? Hai clienti che accedono ai tuoi dati ? Hai sistemi legati tra loro ? Quali programmi causerebbero perdite finanziarie in caso di guasto ? Quali sistemi causerebbero un blocco della produzione? Dove effettuate il backup ? Quanto tempo impiegate per il ripristino? la risposta di Matteo è un pò disarmante anche se ce l'aspettavamo.... E' tutto dentro quella scatoletta là E' in questo momento che abbiamo pensato a Benjamin, il nostro nuovo cliente non da valore al tempo, non riesce a valorizzare quanto gli costa 15 minuti, mezz'ora o una giornata di fermo dei sistemi informatici aziendali. Quante volte abbiamo sentito la frase, "posso stare fermo anche una giornata", anche da clienti ben strutturati che fatturano qualche milione di euro. Tutte queste domande nel nostro settore sono riconosciute con il termine RTO (Recovery Time Objective) e RPO (Recovery Point Objective). Il parametro RTO indica quanto a lungo è possibile andare avanti senza una specifica applicazione o senza un dato. In pratica è associato con la massima interruzione ammissibile o tollerabile (Quanto puoi stare fermo?) Il parametro RPO indica invece quanti dati ci si può permettere di perdere. In pratica se faccio un backup serale alle 20.00 e il sistema va in blocco alle 16.00 del giorno seguente, tutto quello che è stato imputato dall'ultimo backup è andato perso. L'RPO è in questo contesto il backup del giorno precedente. Se sei per esempio un azienda di spedizioni, dove inserisci dati per tutto l'arco della giornata e devi fare spedizioni tutto il giorno il tuo RTO sarà quasi 0 (non puoi avere interruzioni) ed il tuo RPO sarà qualche minuto, cioè non devi perdere imputazioni del dato. Tutto questo è traducibile in cifre, vuol dire che sulla base di quanto ti abbiamo appena spiegato, ogni minuto che stai fermo perdi denaro, ed il tempo è denaro. A volte basta investire qualche centinaio di euro al mese in servizi e sistemi informatici efficienti per non perdere soldi. La soluzione che abbiamo proposto a Matteo gli permetterà di stare tranquillo, tutto il lavoro che viene fatto dai suoi disegnatori sarà al sicuro e si potrà ripristinare ogni 5 minuti in caso di danno o cancellazione, i dati amministrativi della sua azienda anche in caso di evento catastrofico potranno sempre essere ripristinati. Se i suoi server dovessero avere problemi il nostro sistema gli permetterà di ripartire in un tempo accettabile, senza perdere produttiva. Se anche nella tua azienda consideri un backup il solo salvataggio dei dati fatto nel disco di rete (NAS), sei tra quelli che dicono "posso stare fermo anche una giornata", forse ancora non hai capito che ogni minuto che l'azienda sta ferma perdi denaro. Se non vuoi perdere denaro, evitare blocchi del tuo sistema informatico e avere garantita la continuità operativa, chiedici quali soluzioni abbiamo proposto a Matteo. |
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