Prima di presentarvi l’articolo di oggi vogliamo spiegarvi cos’è la nostra rubrica Juice of tech. Vogliamo rendere chiari alcuni termini tecnici che utilizziamo quotidianamente nel nostro intricato mondo informatico.
Juice of tech è rivolta ai nostri lettori utenti finali, i nostri clienti, gli imprenditori che devono fare scelte informatiche senza comprendere i termini che gli vengono riferiti durante le trattative commerciali o durante un assistenza tecnica.
Questa rubrica non è per chi già si occupa di informatica, tecnici o piccoli nerd, quindi a volte per loro le descrizioni potrebbero sembrare banali, ma servono a rendere più chiaro il concetto a chi non mastica informatica tutti i giorni come noi.
Ora che abbiamo messo messo in luce lo scopo di juice of tech, vorremmo cominciare con il termine VIRTUALIZZAZIONE e MACCHINA VIRTUALE.
Come vi avevamo raccontato nel precedente articolo, lo trovi qui :
“le-ferie-di-luca-potevano-trasformarsi-in-un-incubo” ,
l’azienda di Luca ha avuto grandi benefici grazie alla virtualizzazione ed ad una macchina virtuale.
Partiamo però dall’inizio, VIRTUALIZZAZIONE:
si riferisce alla possibilità di astrarre le componenti hardware, cioè la parte fisica di un server, un computer per renderli disponibili sotto forma di software. E’ vero anche così non è proprio chiarissimo, possiamo sintetizzare meglio dicendo che è come se, con un bacchetta magica potessimo trasformare il nostro computer in un file.
Grazie a questa magia il computer scompare e diventa un file.
Siete quindi gli harry potter dell’informatica vi starete chiedendo,
vi spieghiamo meglio cosa vogliamo dire.
Il file che creiamo diventa la nostra MACCHINA VIRTUALE. “virtuale” proprio perché non esiste fisicamente ma possiamo comunque utilizzarla come se fosse vera.
A cosa serve una MACCHINA VIRTUALE?
Possiamo dividere l’uso delle macchine virtuali in due macro categorie, quelle computer desktop e quelle usate in ambiente server.
Noi ci occupiamo quotidianamente di quelle in ambiente server ma una volta compresa la funzionalità ed i vantaggi di quelle desktop tutto risulterà molto più chiaro.
Con alcuni programmi è possibile avviare una o più macchine virtuali all’interno di uno stesso computer fisico. Abbiamo così la possibilità di avviare contemporaneamente più sistemi nello stesso momento nella stessa macchina. Per esempio possiamo avere il nostro computer con il sistema operativo windows 10 e all’interno una macchina virtuale con il sistema operativo windows 7 anch’essa avviabile e fruibile.
Di seguito vi alleghiamo un’immagine che vi mostra i due sistemi operativi che girano contemporaneamente nella stessa macchina.
Quali potrebbero essere i motivi per cui utilizzare una macchina virtuale in ambiente desktop ?
1. La necessità di utilizzare un programma che funziona solo su sistemi operativi obsoleti:
In questo caso potremmo avere il nostro pc con windows 10 e all’interno una macchina virtuale con windows 7 dove è installato un vecchio gestionale.
2. Testare un nuovo sistema operativo o un nuovo software :
Possiamo provare sistemi operativi diversi come linux, versioni più aggiornate di windows e testarne le criticità, oppure provare qualsiasi altro programma, infatti se dovesse andare fuori uso il sistema operativo che gira sulla macchina virtuale, il sistema di base del vostro computer non ne risentirebbe.
3. Utilizzare la stessa macchina virtuale in altri computer:
La macchina virtuale è un file, e quindi come tutti i file può essere copiato e spostato. Se copiamo il file della macchina virtuale che ci interessa e lo spostiamo in un altro computer utilizzando lo stesso programma con cui l’abbiamo creato è possibile avviare la stessa macchina.
In ambienti server il concetto generale è molto simile, avendo compreso ora le basi potete immaginare quanti vantaggi possiamo avere nell’utilizzo della virtualizzazione in realtà più complesse e strutturate.
Un esempio potrebbero essere le grandi aziende, comuni, ospedali dove molti anni fa avevano la “sala dati” che occupava moltissimi metri quadri, oggi grazie alla virtualizzazione gli spazi si sono ridotti e possiamo far stare molti server all’interno di una o più macchine fisiche.
Sarebbe buona regola che tutte le infrastrutture server oggi adottassero questo sistema.
Possiamo con un software di base, creare più server, con funzioni diverse, sistemi operativi diversi all’interno dello stesso hardware.
I leader di mercato sono le aziende Vmware, Microsoft con il sistema Hyper-V e Citrix.
Se vogliamo avere una rappresentazione grafica di un sistema server virtualizzato, lo potremmo immaginare così:
Notiamo il nostro server hardware, il quale ha un software di base installato, nel caso della figura Vmware, all’interno sono state create le macchine virtuali.
Quali vantaggi abbiamo nell'avere un'infrastruttura server con macchine virtuali ?
I vantaggi sono molteplici spaziano tra quelli puramente economici e quelli molto più importanti di sicurezza e scalabilità.
Risparmio economico:
Il vantaggio economico è evidente, invece di acquistare tanti server per ogni funzione è sufficiente averne uno. Oltre al costo dell’hardware c’è un abbattimento dei consumi energetici, minori costi di manutenzione per sostituzione hardware danneggiato o pezzi di ricambio.
Scalabilità:
Per scalabilità si intende la possibilità di aggiungere o togliere risorse ad un server.
Hai bisogno di un altra macchina?
Ti serve più Ram ?
Hai bisogno di un disco più grande?
Con una semplice configurazione del software di virtualizzazione e qualche click è possibile trasformare le caratteristiche della macchina virtuale senza acquistare costosi componenti aggiuntivi.
Sicurezza:
Una delle cose più importanti in un sistema informatico è mantenerlo sempre sicuro e avere la possibilità di creare copie di backup.
La macchina virtuale come spiegavamo prima è un file (semplificando) è quindi possibile copiarlo e spostarlo come tutti i file del vostro computer.
Con la virtualizzazione fare la copia della macchina virtuale è un processo molto semplice e da anche risultati di grande efficacia.
Possiamo avere una copia o più del nostro server gestionale o server dati, se dovesse succedere un danno software o hardware potremmo ripristinare l’intero sistema senza reinstallare tutto da zero.
Anche in questo caso appare l’harry potter che è in noi.
Immagina come se con un altro colpo di bacchetta potessimo duplicare il server fisico e farne quante copie vogliamo.
Se abbiamo un problema con il server originale possiamo andare a prenderci la copia che abbiamo fatto e in pochi minuti si può tornare operativi.
Ora ti sarà molto più chiaro cos’è la virtualizzazione, cos’è una macchina virtuale e perché l’infrastruttura della tua azienda dovrebbe adottare questa soluzione.
Se stai pensando alla sostituzione di un server o devi valutare nuove installazioni sai che oggi devi per forza valutare un sistema virtualizzato.