Lo smart working nel 2021 è ormai la normalità, e sempre più aziende per abilitare il lavoro da remoto hanno adottato una soluzione di desktop virtuale.
Oggi vi raccontiamo di un nostro cliente che da quando ha deciso di sfruttare questa soluzione, ne ha scoperto rapidamente i vantaggi: tra cui facilità d’uso, sicurezza e affidabilità, per un importante ritorno dell’investimento.
Il nostro cliente, pochi mesi fa, lo smart working si può dire che non sapeva neanche che cosa fosse. Poi però in seguito all'espansione del suo business e all’assunzione di nuovi collaboratori, ha ritenuto vantaggioso far lavorare parte del suo staff da casa.
Lavorare in smart working non si può ridurre ad un semplice scambio di email, ma richiede l’accesso ai sistemi di backoffice, che deve avvenire su una rete protetta.
Al nostro cliente serviva organizzazione e strumenti dedicati tali da mettere i collaboratori nelle condizioni da svolgere efficacemente i propri compiti nell’interesse aziendale, pur essendo a casa.
Avendo sentito parlare dei benefici che lo smart working può portare, ma essendo quasi totalmente impreparato decide di chiederci aiuto per trovare una soluzione sicura e adatta alle sue esigenze.
Cosi gli proponiamo il nostro desktop virtuale cioè uno spazio di lavoro che include tutti gli elementi software necessari a ricreare il nostro desktop abituale d’ufficio.
Inizialmente il cliente che aveva bisogno di una soluzione rapida diceva “si, ma chissà quanto tempo ci vorrà per organizzare tutto e non è che poi i dipendenti vanno a curiosare dove non dovrebbero?”... Gli abbiamo spiegato che il nostro software è configurabile con estrema velocità tramite un pannello di amministrazione che è a tutti gli effetti la centrale per la configurazione degli utenti. E’ possibile assegnare a ciascun utente uno o più programmi ai quali avere accesso da remoto.
L’utente non avrà accesso al desktop dell’intero server, ma solo ai programmi a lui assegnati, aumentando così la sicurezza del terminal server.
Quindi un desktop virtuale agevola una modalità di lavoro flessibile e mobile, ricreando un ambiente lavorativo identico al desktop aziendale e archiviato su di una piattaforma cloud al quale l’utente può accedere da qualsiasi computer.
Abbiamo quindi provveduto all’installazione definendo i ruoli degli utenti, inoltre li abbiamo resi operativi configurando una VPN (Virtual Private Network) in modo da aumentare ulteriormente la sicurezza. In brevissimo tempo erano già operativi.
Si può dire che lo smart working, dettato dall’emergenza pandemica, si è rilevata un pretesto per aumentare il livello di digitalizzazione delle aziende e degli utenti, che oggi sono ben felici di avere in mano degli strumenti facili da usare per lavorare quando ne hanno bisogno e ovunque siano.
Vi suggeriamo anche questa intervista al nostro founder, dove vi raccontiamo un caso studio di successo molto interessante. Un altro cliente che grazie al Cloud e il Desktop virtuale ha potuto lavorare senza difficoltà nel periodo di pandemia.
Virtual Juice